Elezioni : e invece noi ci illudiamo…

(A.Cacciola Donati – Onda International, 13/06/17) – Il dato più piacevole dei risultati elettorali della scorsa domenica è senz’altro quello relativo al crollo del movimento cinque stelle, che non potrà presentarsi a nessun ballottaggio. Finalmente gli italiani sembrano aver aperto gli occhi sulla formazione politica di Grillo e sulla sua inconsistenza, pericolosità per la democrazia e, diciamolo pure, per i nostri valori.
Con un’arroganza per molti versi simile a quella degli squadristi che Mussolini stesso redarguiva, hanno fatto degli inevitabili problemi presenti in ogni città la loro insegna, raccogliendo così gli immediati consensi dei cittadini. In realtà giocavano con le singole rabbie delle persone contro questo o quello. Han fatto così un gran figurone! Il M5S l’unico a difendere le persone, all’interno di un’amplia strategia di marketing. Infatti, un’azienda prima di qualsiasi cosa individua delle necessità, le amplifica e pubblicizza, dopodiché cerca di essere in grado di presentare i suoi prodotti e servizi. Solo, che nel caso dei M5S, le proposte erano come minimo astratte e le soluzioni una chimera gestita da dilettanti allo sbaraglio.
E, per favore, lasciamo perdere la nozione di “populisti” tanto comoda a coloro che non vogliono riflettere! Il movimento cinque stelle è forse più simile a una setta anti-cristiana, anti-storica, anti-democratica e tanti altri “anti” ancora ed infatti si sono fermati alla fase marketing…
Non siete convinti? Anche se questa non è la sede più adatta per uno studio dettagliato, quantomeno, vorrei porre l’attenzione su alcune constatazioni:

  • Il M5S è un partito-azienda (altro che il povero Berlusconi…), diretto dai proprietari del nome e del logo oltre che da un fantomatico staff designato direttamente dalla proprietà. Appunto sullo stile di una setta od organizzazione ben poco democratica.
    La trasparenza che hanno sempre rivendicato mai si è applicata al loro movimento.
    Mentre, come sappiamo, i blog sono facilmente manipolabili soprattutto per un’azienda leader del settore.
  • D’altro lato, credo che poco ci si sia soffermati sull’insieme delle proposte e iniziative portate avanti dal M5S. Osservate una per una sono spesso sensate e lodevoli, ma unite tra di loro, il loro insieme appunto, ci offrono una rappresentazione della società niente affatto alternativa, ma bensì appiattita sui pilastri del capitalismo digitale americano dove, appunto, la Casaleggio & C. è ben introdotta.
  • Ed infine, i valori: quelli che fanno funzionare veramente una società!
    Se conosciamo l’atteggiamento negativo, interno ai M5S, nei confronti dei cattolici e dei seguaci di altre religioni, ben poco sappiamo della visione che loro stessi hanno della vita, anche se qualcosa appare in quell’atteggiamento sprezzante nei confronti degli “altri”. Eppure sarebbe sufficiente rivedere “Gaia”, il film realizzato dai Gianroberto Casaleggio, in cui il fondatore del M5S esprime in modo anche magistrale la sua visione della vita e, mi sia permesso, del suo partito-azienda.

Molte altre riflessioni andrebbero fatte ma, in questo stesso contesto, vorrei aggiungere il mio particolare rispetto nei confronti di tutte quelle persone che, in buona fede, hanno cercato di fare qualcosa per la loro realtà, senz’accorgersi, magari, di essere solo una piccola rotellina di un ingranaggio che non li stava portando dove desideravano veramente.