La spesa sospesa a Codogno

(Ansa, 05/04/20) – Si chiama «la spesa sospesa» l’iniziativa lanciata da Monica, titolare di un forno a Codogno, il comune del Lodigiano dove e stato accertato il primo caso di Coronavirus in Italia, e uno dei 10 centri isolati in zona rossa.

La signora, che ha la panetteria nel quartiere San Biagio, lunedì scorso all’orario di chiusura si è ritrovata con del pane fresco avanzato. «Allora per non buttarlo – ha raccontato – l’ho infilato in sachettini che ho ben sigillato e che ho messo in un cesto davanti al negozio».

La mattina dopo con sorpresa si è accorta che il gesto è stato apprezzato, segnale che alcuni iniziano a non farcela.

«A questo punto – ha continuato – ho preso un carrello che non usavo e dove chiunque, quando va a fare la spesa in qualsiasi supermercato, può mettere qualcosa come un pacco di pasta, una scatola di piselli o del tonno». Quando chiude la sera il carrello è davanti all’ingresso del forno in modo tale che chi «ha bisogno ma preferisce non darlo a vedere» si può servire.

La stessa iniziativa era apparsa qualche giorno fa nei vicoli di Napoli con il ‘panaro’ solidale.

Ansa, Coronavirus: a Codogno un carrello pieno per chi ha bisogno